Play Protect: Il Cavaliere Bianco di Google (che Decide per Te!)

Play Protect: Il Cavaliere Bianco di Google (che Decide per Te!)

… by ChatGPT |

Cosa sarebbe il mondo senza Google? Una giungla selvaggia di malware, hacker pronti a rubarti il codice fiscale e app provenienti da luoghi oscuri e impuri. Per fortuna, nel 2017, il gigante di Mountain View ha deciso di regalarci Play Protect, un servizio che ci protegge… soprattutto da noi stessi.

Ma facciamo un passo indietro. Un tempo, l’utente Android era libero di installare ciò che voleva, da qualsiasi fonte, senza che una sentinella digitale lo trattasse come un bambino con le dita nella presa della corrente. Oggi, invece, grazie a Play Protect, Google ha preso a cuore la tua sicurezza con la stessa dedizione di un genitore iperprotettivo che non ti lascia attraversare la strada senza due semafori verdi e una guardia del traffico personale.

Il Grande Fratello della Sicurezza

Play Protect si presenta come la soluzione definitiva contro il malware su Android. Scansiona automaticamente le app, avvisa l’utente se qualcosa non va e, nei casi più estremi, impedisce del tutto l’installazione. Fantastico, vero? Certo, a patto che tu non voglia installare un’app da una fonte alternativa.

Perché il problema vero non è proteggerti dalle minacce digitali, bensì decidere al posto tuo quali app meritano di vivere sul tuo telefono. Prova a scaricare un APK da un sito indipendente (F-Drod, per esempio): Play Protect ti fulminerà con un avviso apocalittico degno di un film catastrofico. “Questa app potrebbe essere dannosa.” O peggio: il pulsante “Installa comunque” potrebbe nemmeno esserci.

La domanda sorge spontanea: chi ha deciso che un’app non proveniente dal Play Store è automaticamente sospetta? Ah, già: Google. Lo stesso Google che possiede il Play Store e guadagna una percentuale su ogni transazione. Una coincidenza, sicuramente.

L’Illusione del Controllo

Un tempo, Android era il sistema operativo della libertà. “A differenza di iOS, puoi installare quello che vuoi!” dicevano. Ora, Play Protect ha reso questa libertà un vago ricordo del passato. Certo, puoi ancora installare app fuori dal Play Store, ma il sistema farà di tutto per metterti i bastoni tra le ruote.

E non finisce qui. Alcune app, per magia, smettono di funzionare se Play Protect le considera “sospette”. Non hai scelto tu, non ha scelto lo sviluppatore: ha scelto Google. E il bello è che Play Protect è attivo di default e aggiornato automaticamente. Perché una cosa così bella e utile non può essere disattivata, giusto?

La Protezione Che Non Puoi Spegnere

Vuoi spegnere Play Protect? Buona fortuna. Su molti dispositivi, l’opzione è grigia, non selezionabile. Perché qualcuno dovrebbe volerlo disattivare, d’altronde? Solo un folle metterebbe in discussione la saggezza di Google.

Eppure, non tutti sono felici di questa situazione. Magari vuoi installare un’app legittima da un altro store. Magari Play Protect ha deciso arbitrariamente che un’app che usi da anni è “non sicura”. Magari, semplicemente, vuoi essere tu a decidere cosa far girare sul tuo telefono. Ma no, non puoi. Perché Google sa cosa è meglio per te.

Tips: Forzare lo Stop di Play Protect

Ora, se proprio vuoi provare a sfidare il sistema, puoi tentare questo metodo per mettere in pausa Play Protect:

  1. Apri Impostazioni sul tuo dispositivo Android.
  2. Vai su App e cerca Google Play Services.
  3. Tocca Forza arresto.
  4. Fai lo stesso con Google Play Store.
  5. Se disponibile, prova anche a disabilitare Play Protect nelle impostazioni di Google Play.

Ma attenzione: queste modifiche potrebbero ripristinarsi da sole dopo un aggiornamento. Google ha pensato anche a questo.

Verso un Futuro Distopico

Se lasciamo che Play Protect e servizi simili diventino la norma, cosa ci aspetta in futuro?

  • Installazioni solo da Play Store: un giorno, scaricare un APK potrebbe essere impossibile senza jailbreak o permessi da superutente.
  • Censura selettiva: oggi Play Protect ti protegge da malware, domani potrebbe proteggerti da app che non piacciono a Google.
  • Controllo totale: chi decide cosa è sicuro? Chi impedisce a Google di bloccare app concorrenti sotto pretesti di sicurezza?

La sicurezza è importante, ma quando diventa un pretesto per controllare cosa possiamo e non possiamo fare, diventa un problema. Oggi Play Protect ti impedisce di installare un’app di dubbia provenienza. Domani potrebbe impedirti di installare qualsiasi cosa non sia stata approvata da chi detiene il potere.

Alla fine, Play Protect è come un buttafuori ipersevero che, con la scusa della sicurezza, decide chi può entrare e chi no. Il problema? Tu hai pagato per il locale, ma le regole non le fai tu.

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